Massimo Padalino e quel candelotto di dinamite chiamato “Skip” Spence

Dal 18 aprile 1946 al 16 aprile 1999. Da Windsor (Canada) a Santa Cruz, terra californiana. Nel mezzo, la sfregiata storia del più devastato musicista del rock. Alexander Lee “Skip” Spence è la gemma più oscura che la musica contemporanea abbia buttato nel cosmo. Da un lato le sue composizioni che, a distanza di decenni, … More Massimo Padalino e quel candelotto di dinamite chiamato “Skip” Spence

Like a Rolling Stone, la canzone che non avrà mai fine

Quando il 20 luglio 1965 uscì il 45 giri il mondo della musica si fermò. Cos’è questo brano che inizia con un rumore che assomiglia a un calcio a una porta e procede in modo così bislacco per sei minuti? Di chi questa voce astiosa sta raccontando la storia? E poi, ma davvero il tizio … More Like a Rolling Stone, la canzone che non avrà mai fine

Una vita dentro una canzone – 42: It’s Good To Be King (Tom Petty)

È bello essere re, anche se solo per un po’. D’accordo, lo so, è stato già detto e cantato. Eroi anche per qualche spicciolo di tempo. Mi capita di pensarci però. Entrare come camminando sul velluto per dar loro il sorriso che si attendono. Sentirsi sballato per tutto quel momento e finché dura non cadere … More Una vita dentro una canzone – 42: It’s Good To Be King (Tom Petty)

Conversazione sul giornalismo musicale italiano

Questa non è un’intervista. Come recita il titolo nella sua forma che più referenziale non si può, questa è una conversazione. Tra il sottoscritto e Massimo Paladino, scrittore, critico e autore di una serie di volumi su alcuni grandi nomi della storia del rock. Un paria. Avete letto bene. Un paria nell’ambito del giornalismo musicale … More Conversazione sul giornalismo musicale italiano

Fabio Villa: formidabili quei ’70

Milanese, classe 1962, Fabio Villa è dietro a un microfono dal 1977, quando le radio che nascevano fuori dall’epicentro Rai si chiamavano libere. Giornalista, presentatore di eventi live, autore e volto televisivo e narratore, dal 2006 dirige la direzione della rivista Voci di Moda – Eventi&cultura e voce sia a LombardiaTV sia su Radio Cernusco … More Fabio Villa: formidabili quei ’70

Una vita dentro una canzone – 39: Lay Me Low (Nick Cave)

Io so come andrà a finire. Con me e la mia pellaccia. E non è che voi possiate farci qualche cosa. Se non togliervi quella smorfia di disgrazia che vi siete già incollati in faccia. Mi stenderanno nella neve fino a farmi affondare e se ne staranno con la loro bella testa alta per venire … More Una vita dentro una canzone – 39: Lay Me Low (Nick Cave)

Rock e follia: la voce abrasiva di Massimo Padalino

Prima luce in terra foggiana, da tre buoni decenni di stanza a Udine. Un percorso ascensionale dello Stivale per imporsi come una delle voci più interessanti e caustiche della musica contemporanea e di tutto il frullatore postmoderno legato all’arte più impalpabile. Firma nelle più celebri testate di settore nonché autore un paio di anni fa … More Rock e follia: la voce abrasiva di Massimo Padalino

Una vita dentro una canzone – 36: Man In The Long Black Coat (Bob Dylan)

Cosa ricordo? Non sono sicuro di ricordare qualcosa. Comunque niente di chiaro, niente di vero. Non posso giurarci sia successo. Non riesco a pensare non ci sia stato niente. All’inizio erano i grilli che cantavano, poi l’acqua è diventata alta, ma il morbido vestito di cotone restava appeso al filo ad asciugare. Mi pare di … More Una vita dentro una canzone – 36: Man In The Long Black Coat (Bob Dylan)

Blue Bottazzi: Il rock è morto. La sua epica una stella che non si spegnerà mai

La storia del rock atto secondo. Dopo la sua esplosione sul pianeta Terra e la venuta dei primi Dei della nuova musica che incominciava a liberare il corpo e ad allargare la mente di chi la ascoltava, ecco le pagine che raccontano come dagli anni Settanta ai giorni nostri questo suono, che ha saputo essere … More Blue Bottazzi: Il rock è morto. La sua epica una stella che non si spegnerà mai

Max Stèfani e i quattro cavalieri che regalarono un sogno prima dell’Apocalisse

S’intitola I Cavalieri dell’Apocalisse e, attraverso il cammino personale (ma più spesso incrociato) di quattro eccellenti chitarristi inglesi, racconta cosa fu (per l’universo giovanile) l’esplosione musicale e (per l’intera società) la rivoluzione di nuove abitudini che in Inghilterra furono gli anni Sessanta. Lo ha scritto, assemblato e autopubblicato Max Stèfani, storica firma del giornalismo rock … More Max Stèfani e i quattro cavalieri che regalarono un sogno prima dell’Apocalisse