Oh lingua italiana, che t’han fatto!

Non si tratta ormai soltanto di slogan che la politica crea e diffonde per autosostenersi. Si è andati oltre. Oltre il luogo comune, il cliché, la frase fatta. Siamo guidati da tormentoni lessicali che ci hanno svuotato il cervello. Un linguaggio mellifluo che si è trasformato in una neolingua attraverso editoriali furiosi, comunicati apodittici, talk … More Oh lingua italiana, che t’han fatto!

Usciamo dalla caverna del pop

Pop: abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento. Questa la definizione che ne dà l’enciclopedia Treccani. Un’enunciazione certo corretta, ma superata dal suo insistere solo sull’arte quale terreno d’elezione. Perché il pop ha … More Usciamo dalla caverna del pop

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Sembrava fosse stato convocato. Il Papa chiamato a rispondere in piazza San Pietro direttamente al Comandante e senza testimoni. Non lui a chiedere di non lasciare il suo popolo nella tempesta e offrirgli una nuova possibilità prima di rientrare nella Casa del Padre. Quantus tremor est futùrus, quando Iùdex est ventùrus, cuncta stricte discussùrus. Quale … More Immagine

Avvicinateli e scoprirete che sono figli dello stesso vostro Dio

Oreste è un ragazzone di 26 anni nel cui mondo anche la strega cattiva è buona. Rita è una madre che continua ostinatamente a soffiare anche se in direzione contraria un altro tipo di vento le soffia a sua volta. Oreste ed è un ragazzo autistico. Rita Francese una donna classe 1964, docente di informatica … More Avvicinateli e scoprirete che sono figli dello stesso vostro Dio

Punti interrogativi sulla fine del tempo

L’umanità contemporanea riesce ancora a desiderare il futuro? Riusciamo a rappresentarci un futuro diverso da un perenne presente? Siamo quelli che il tempo lo hanno fermato eternizzando il presente in ogni angolo del pianeta? Cosa significa vivere in un tempo che non costruisce più un domani? Ma soprattutto, ci frega ancora qualcosa saperlo? Riuscirà il … More Punti interrogativi sulla fine del tempo

Quando D’Annunziò mandò la fantasia al potere

Vergata a mano da Gabriele D’Annunzio nell’agosto 1920, ideata dallo stesso Comandante col fondamentale aiuto di Alceste De Ambris e promulgata l’8 settembre (sic!) di quello stesso anno. Il nuovo Stato si sarebbe chiamato Reggenza Italiana del Carnaro (niente Repubblica, meglio non urtare la Corona) e la Carta ne sarebbe stata la legge fondamentale. Un … More Quando D’Annunziò mandò la fantasia al potere

Carosello, quando la tv ci chiedeva permesso

Bacchettona, ministeriale, confessionale e liberticida? No, piuttosto, pedagogica e, vista oltre mezzo secolo dopo (cioè oggi), protorivoluzionaria. Parliamo dell’Italia di viale Mazzini 14 – Roma ai tempi di Carosello. Lo spunto è un anniversario lungo cento anni, la riflessione è il ripensamento di un giudizio critico su abitudini e humus di un Paese che, nel … More Carosello, quando la tv ci chiedeva permesso

Confessioni di un presidente di seggio

Vi chiamano presidente e qualche volta sentite pure nella loro voce l’iniziale maiuscola. Vigili, agenti di polizia, rappresentanti di lista, personale della scuola, giornalisti. C’è rispetto. Poi, se il vostro ego viaggia veloce e libero sulla Carmelo Bene Avenue ci potete anche vedere della deferenza. Potete essere eroi per un giorno intero con resto mancia. … More Confessioni di un presidente di seggio