
Se stai colorandoti le chiappe al sole del mare. Se non smetti di camminare per un rifugio che neanche pregando in cinese si concede come apparizione quale lontanissimo puntino in montagna. Se ti angoscia un poco la quiete immobile della campagna. Se resti tuo malgrado in città e hai un carico nero di adrenalina che la inghiottirebbe in un buco senza fondo con tutti i suoi abitanti che ad agosto sembrano addirittura amplificare le proprie fottutissime abitudini.
Allora è tempo per Vivere e Morire a Milano (cronache metropolitane), il mio e-book su come la città da bere riesce ancora a essere un eccellente palco per storie bastarde con al centro uomini e donne che incroci ogni giorno. Racconti oscuri su vicende che prendono piede alla luce del sole. Gente che prende il tram e la metropolitana. Che cammina la tua stessa strada, prende il tuo stesso ascensore e di notte fa i tuoi stessi sogni. Ma che, neanche col Signore a pregare in ginocchio, riesce mai a fare la cosa giusta.
Nei migliori store presenti in rete. A 4,99 euro.

Pezzali