Osservatela bene questa immagine impressa da Edward Hopper nel quadro Cape Cod Morning, datato 1950. Non è una donna che, nel bovindo di una casa di campagna, si gode spensierata la fresca mattina appena arrivata di un giorno di primavera. Non è un’immagine placida. C’è la luce e la donna è protesa verso essa tanto che la sensazione che ci pervade è che questa figura ne sia completamente innondata. Ma non è un disegno solare.
Quella che scrutiamo non è un’immagine che nasce dalla luce e dentro alla luce raccoglie tutta la sua bellezza pittorica. Con questo quadro Hopper ha dato forma a un’impalpabile condizione umana. Frutto di un movimento di cui dal quadro percepiamo solo la millesima parte. Ma che c’è tutto. Nella posizione della donna. Affatto immobile. Ma appena bloccata. Un attimo prima di esaurire del tutto l’azione a cui ha appunto dato un freno.
Magari vi…
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